Prompt per journaling: 3 spunti pratici per tenere un diario – CreativaMente #8
Medita sulle lezioni apprese nell’ultimo trimestre, impara l’autoriflessione, organizzati con le priorità a ritroso.
“Ma cosa ci scrivo in un diario?”. È una domanda che mi viene fatta il novanta per cento delle volte in cui ammetto di essere appassionata di journaling. Spesso proprio da persone che vorrebbero iniziare a tenere un diario, ma – non sapendo cosa scriverci – rinunciano prima ancora di trovarsi di fronte alla pagina bianca.
In questo numero della newsletter propongo tre spunti pratici che possono aiutare a rompere il ghiaccio e iniziare a mettere nero su bianco i propri pensieri.
Tengo a precisare che non ci sono regole fisse per tenere un diario, ma qualche piccolo input può fare la differenza tra stasi e azione.
Si tratta di tre prompt concreti che ti guideranno nella riflessione su quanto hai vissuto finora. Nulla di rigido o prescrittivo: l’obiettivo è darti il “la” per trasformare l’incertezza in un’abitudine di scrittura quotidiana.
Apri il tuo quaderno, impugna la penna e preparati a seguire questi stimolanti suggerimenti.
Lezioni dell’ultimo trimestre
Prompt: Quali sono le lezioni che ho imparato negli ultimi tre mesi?
Da gennaio di quest’anno, complice un workshop a cui ho partecipato, ho imparato a pormi questa domanda alla fine di ogni trimestre. Mi aiuta a guardare indietro e a non fissarmi solo sulla strada ancora da percorrere. È in parte merito di questa mia (nuova) abitudine se, agli inizi di giugno, ho ripreso con le pubblicazioni della newsletter.
Questo spunto ti invita a fare un bilancio di inciampi e successi:
Accogli gli errori come segnali di crescita. Sii onesto/a sugli errori che hai commesso. Non vederli sotto una luce negativa, ma come la prova che stai correndo dei rischi.
Come dico sempre: “Se fallisci, significa che ci hai provato”. Se non hai mai fallito o commesso errori, forse stai giocando troppo sul sicuro, non ti stai esponendo abbastanza.
Riconosci i tuoi successi. Sfrutta questo momento per apprezzare le vittorie che hai ottenuto negli ultimi tre mesi – fossero anche solo piccoli traguardi – e prendi coscienza di quanta strada hai fatto.
Di solito tendiamo a guardare quanta strada ci resta da fare, ma se prendi l’abitudine di guardarti indietro e vedere anche la parte di strada che hai già percorso, sentirai montare dentro di te quella punta di orgoglio che – ammettiamolo! – non guasta.
Autoriflessione
Prompt: valuta gli ambiti della tua vita che contano per te.
Esprimi da 0 a 10 il tuo grado di soddisfazione in ciascuna area tra quelle che più contano per te (quelle che ti elenco in basso sono una traccia): ti basta aprire il diario e annotare i numeri accanto ai titoli.
Non è obbligatorio realizzare una ruota grafica, ma se ti va puoi disegnare un cerchio suddiviso in sei spicchi e colorare ogni fetta in base al voto. Altrimenti un semplice elenco numerato va benissimo:
1. Benessere: __/10
2. Sé: __/10
3. Relazioni: __/10
4. Carriera: __/10
5. Finanze: __/10
6. Creatività: __/10
Dopo aver dato un’occhiata d’insieme, concentra l’attenzione sugli ambiti con il punteggio più basso: sono quelli in cui è necessario lavorare maggiormente.
Lo scorso mese il mio voto più basso riguardava l’ambito “Benessere”: avevo trascurato la mia forma fisica, muovendomi solo lo stretto necessario. Così ho ripreso le passeggiate al parco cittadino, come ho raccontato nello scorso numero della newsletter.
Scegli una o due aree su cui focalizzarti nel prossimo mese (o trimestre): non puntare alla perfezione in tutto – un equilibrio perfetto non esiste – ma dedica più amore e cura negli ambiti in cui ne hai bisogno.
Questa mappa personale ti regalerà chiarezza e un piccolo piano d’azione per allinearti con te stesso/a.
Priorità a ritroso
Prompt: Quali sono le mie priorità per i prossimi tre mesi?
Il prossimo spunto ti aiuta a mettere a fuoco le priorità per i prossimi tre mesi.
Per rispondere alla domanda annota tutti i progetti, gli obiettivi che ti stanno a cuore. Poi valuta con onestà: cosa è realmente fattibile? Cosa è più urgente?
Una volta scelto l’obiettivo principale, da raggiungere entro 90 giorni (ma se ti serve più tempo, tieni conto una tempistica diversa), fissane la “data di consegna” nel diario. Da lì, ragiona a ritroso:
Mese 3 (giorni 61–90): quali elementi mancanti devo completare per arrivare al risultato finale?
Mese 2 (giorni 31–60): quali sotto-obiettivi interni devono essere pronti per non rallentare il mese finale?
Mese 1 (giorni 1–30): quali azioni immediate devo avviare per creare slancio e abituarmi al ritmo?
In questo modo trasformi un traguardo “lontano” in una serie di piccoli passi concreti, ciascuno con un timing chiaro, ed eviti di disperderti in troppi progetti contemporaneamente.
Il ragionamento alla base è questo: se ti poni un obiettivo o un progetto senza una data di scadenza in mente, ti darai un’eternità per raggiungerlo, con il rischio di non raggiungerlo mai. È sempre importante tenere a mente la tempistica entro cui si desidera raggiungere quel progetto o obiettivo.
Macedonia di consigli & curiosità
Ho creato un account su Notion, l’app web (ma può essere utilizzata anche su tablet e smartphone) di produttività e gestione degli appunti, e ne ho apprezzato subito la praticità: è intuitiva, i template per il journaling sono facili da personalizzare e puoi integrare testo, immagini e checklist in un unico spazio. Perfetto se ami alternare scrittura libera e organizzazione digitale.
Una penna scorrevole e affidabile è la Pilot G2 che offre un inchiostro in gel fluido, resistente allo sbiadimento. Ideale per chi passa dal diario analogico a quello ibrido, dal momento che scrive in modo nitido e senza sbavature.
Hai mai pensato a come il tuo modo di respirare possa riflettersi anche sui tuoi pensieri? Secondo un’indagine di Focus, ogni persona ha un pattern respiratorio unico che influisce su stress e concentrazione. Prima di scrivere, integrare un breve esercizio di consapevolezza del respiro (3–5 respiri lenti e pieni) può aiutare a focalizzarsi sul “passato e presente”, creando un ponte tra corpo e mente.
Adesso tocca a te! Scegli uno dei prompt, apri il quaderno (o Notion) e lasciati ispirare dal flusso creativo.
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